Con una delibera di giunta del 7 aprile, il Comune di Nicosia ha approvato la sottoscrizione di un protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto “Cammino di San Felice da Nicosia”, che verrà perfezionato il 26 aprile con la firma tra le parti.
Il progetto è stato promosso dall’Associazione Cammino San Felice da Nicosia, presieduto da Rosa Rita Barbera, un’organizzazione di volontari senza scopo di lucro, la cui finalità è diffondere la cultura del pellegrinaggio attraverso antichi sentieri di San Felice, promuovendo il territorio, nonché “l’essenzialità” e “fraternità”, valori che hanno caratterizzato l’intera vita del frate cappuccino vissuto nel XVIII secolo, beatificato il 12 febbraio del 1888 da Papa Leone XIII e canonizzato il ottobre 2005 da Papa Benedetto XVI.
Il percorso parte da Tusa ed arriva a Nicosia, attraversando i Comuni di Pettineo, Motta d’Affermo e Mistretta ed è denominato “Cammino di San Felice da Nicosia”. Si tratta di un percorso naturalmente vocato a una caratterizzazione religiosa per la presenza di conventi e chiese di interesse storico e culturale. Oltre al valore religioso, il percorso offre al pellegrino la possibilità di immergersi nella natura approfittando della tranquillità dei luoghi e della bellezza di panorami mozzafiato attraverso sentieri facilmente accessibili, con un impatto ambientale minimo. Il percorso incrementa, altresì, il turismo lento e sostenibile, fondendo religiosità, cultura e tradizioni locali facendo vivere al viandante una esperienza unica suo genere.
Lo scopo dell’associazione è quello di organizzare, mantenere, promuovere e valorizzare il “Cammino di San Felice da Nicosia” offrendo un itinerario spirituale e paesaggistico fruibile tutto l’anno, che possa, facendo fronte alle principali necessità, mettere il pellegrino nelle condizioni di attraversare anche solitario e in totale autonomia i luoghi che hanno conosciuto in Sicilia la presenza del Santo.
Il protocollo, che verrà sottoscritto anche dai Comuni di Tusa, Pettineo, Motta d’Affermo e Mistretta, intende favorire, da parte dei Comuni sottoscrittori del protocollo, lo snellimento degli iter amministrativi necessari alla realizzazione del percorso; assicurare reciproca collaborazione sia nella fase progettuale che in quella esecutiva dell’opera, in particolare, per i Comuni autorizzare le idonee collocazioni della segnaletica nel rispettivi territori in base a quanto sarà rappresentato nelle schede tecniche; garantire, ogni singolo Comune per il tratto del percorso di propria competenza, gli eventuali interventi di manutenzione richiesti; coinvolgere le diverse realtà sociali, culturali ed economiche del territorio, non solo al fine di valorizzare e far conoscere il “Cammino di San Felice da Nicosia”, ma anche nell’ottica di garantire un sostegno economico con risorse da reperire anche attraverso raccolte fondi e ogni altra forma di sensibilizzazione ritenuta idonea per far fronte alle spese necessarie alla realizzazione delle opere dirette alla valorizzazione del Cammino e, di riflesso, dei territori; infine, istituire un tavolo tecnico di coordinamento tra le parti sottoscrittrici del protocollo, al fine di provvedere al monitoraggio dell’intesa, alla progettazione delle iniziative, allo scambio di informazioni e all’elaborazione di strategie di intervento congiunte.
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