Entro la prossima settimana il Dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche sociali nominerà il nuovo consiglio d’amministrazione dell’Ipab Barone Di Falco di Nicosia, sbloccando di fatto una situazione che era diventata insostenibile per 19 dipendenti ed una quarantina di anziani ospiti dell’importante struttura d’accoglienza nicosiana.
La mancata nomina da parte delle Regione del nuovo consiglio d’amministrazione aveva comportato il blocco dei pagamenti degli stipendi dei dipendenti della struttura e si rischiava la chiusura il primo gennaio 2023. Il grido d’allarme era stato lanciato dal presidente uscente, l’architetto Nicolò Mazza. L’Ipab pur avendo fondi necessari per andare avanti con tutte le procedure amministrative si era vista bloccata nella sua operatività poiché 16 dipendenti avevano chiesto e ottenuto dei decreti ingiuntivi per il pagamento degli stipendi arretrati tramite il conto corrente dell’Ipab. L’operatività del conto non poteva sbloccarsi se non vi era un nuovo cda nel pieno esercizio delle proprie funzioni.
Purtroppo la giunta Musumeci aveva e mani legate a causa di una norma che impedisce al governo regionale di procedere a nomine nelle aziende controllate e partecipate nei 180 giorni antecedenti alle elezioni.
Sulla vicenda era intervenuto con diffide e diverse richieste l’amministrazione comunale di Nicosia che con in testa il sindaco Bonelli aveva chiesto la nomina di un commissario.
La situazione si è sbloccata con la richiesta da parte del Dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche sociali della nomina da parte del Comune e della Diocesi di Nicosia dei componenti del consiglio d’amministrazione spettanti a queste due istituzioni. Il Comune di Nicosia ha immediatamente risposto con la conferma della nomina di Annarita Consentino come membro del cda dell’Ipab Barone Di Falco. La prossima settimana la Regione completerà l’iter con la nomina degli altri componenti.
Soddisfatto per l’esito positivo di questa vicenda il Sindaco di Nicosia Luigi Bonelli: “In queste settimane abbiamo tenuto sotto pressione la Regione per risolvere al più presto la vicenda che vedeva coinvolti lavoratori ed anziani ospiti. Si tratta di un’istituzione che Nicosia non poteva perdere per cui con la mia amministrazione ci siamo spesi al massimo per salvaguardare posti di lavoro e gli anziani ospiti. Ringrazio la dottoressa Di Liberto della Regione per la valida interlocuzione di queste settimane. Ringrazio il presidente uscente Nicolò Mazza per l’ottima gestione della struttura in tutti questi anni. Infine, ringrazio i miei assessori e gli impiegati degli uffici comunali che hanno lavorato affinchè questa vicenda si risolvesse nel migliore dei modi. Il nostro impegno per la città di Nicosia è massimo e non perdiamo di vista nessuna vicenda che possa recare danno all’intera comunità o che possa far chiudere o ridimensionare servizi essenziali per tutti i cittadini”.
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