GENOVA (ITALPRESS) – La Roma espugna il Ferraris e batte la Sampdoria 1-0 con un rigore di Lorenzo Pellegrini. Mourinho sale a 22 punti e si prende il quarto posto in solitaria in vista del big match contro il Napoli. L’allenatore portoghese schiera dal 1′ Mady Camara e lascia in panchina Nicolò Zaniolo. Sul fronte offensivo è confermata la coppia Belotti-Abraham dopo la prova col Betis. L’1-0 giallorosso nasce da un’iniziativa dell’inglese. Al 7′ l’ex Chelsea crossa dalla sinistra e Ferrari devia in area con la mano quel che basta per spingere il Var ad intervenire: Di Bello concede il rigore e Pellegrini dagli undici metri firma il suo primo gol in campionato. Al Ferraris il gioco è spezzettato: 18 i falli fischiati da Di Bello. A fare la partita è la squadra blucerchiata con quasi il 60% del possesso palla. Ma la Roma è pericolosa in ripartenza: Pellegrini innesca la profondità di El Shaarawy, ma stavolta Ferrari è bravo ad impedire che il cross dell’italoegiziano arrivi ad Abraham in area. Nella ripresa Ferraris si scalda con una contestazione rivolta all’ex presidente Ferrero. Al 55′ prove d’intesa tra Abraham e Belotti: l’inglese innesca il Gallo che calcia di punta ma Audero risponde presente. Stankovic spende i primi 4 cambi nei 15′ iniziali del secondo tempo: dentro Murru, Pussetto, Verre e Quagliarella. Per i primi cambi della Roma bisogna aspettare il 68′: fuori Camara e Abraham, dentro Matic e Zaniolo. La partita continua ad essere spigolosa e fisica, con tanti fischi del direttore di gara. Al 76′ Zaniolo sfiora il gol: ruba palla a Colley ma incrocia male col destro da posizione favorevole. All’83’ altra chance: Zalewski crossa, Belotti arriva sporco sul pallone e non riesce a ribadire in rete. La Sampdoria tenta l’assedio con tutti i suoi elementi. Nel recupero la Roma tiene, manda in gol Zaniolo ma è fuorigioco. Basta l’1-0 ai giallorossi.
(ITALPRESS).
(ITALPRESS).
Visited 10 times, 5 visit(s) today
Redazione TeleNicosia.it fondata nel luglio del 2013. La testata è iscritta al Tribunale di Nicosia al n° 2/2013.