Un urlo comune di protesta contro il carobollette, un’azione legale finanziata dal Comune pronta a partire e una manifestazione di protesta da organizzare in tempi brevi: è quanto emerso ieri ad Agira nell’aula consiliare “Peppino Impastato” dove, alla presenza di amministratori e consiglieri, sono volate parole forti, sono emerse sensazioni di sconforto, rabbia e la voglia di commercianti, artigiani, imprese e singoli cittadini di far sentire ai governatori le grosse difficoltà causate dagli ultimi esorbitanti aumenti.
“Siamo pronti come Comune di Agira a sostenere le spese legali necessarie a ricorrere collettivamente contro l’eccessivo aumento delle bollette, una vera e propria mazzata per imprese, lavoratori, famiglie e cittadini tutti“.
Lo ha detto al termine dell’incontro di ieri sera il sindaco di Agira, Maria Greco. La ex parlamentare ha poi aggiunto: “chiamiamo la deputazione nazionale e regionale ennese a farsi portavoce con il governo delle richieste del popolo per due tipi di interventi: uno, strutturale, che possa consentire di trovare in breve tempo le giuste strategie per ridurre i costi, e l’altro, emergenziale, per far fronte alle esigenze immediate di tante famiglie in difficoltà e delle imprese che sarebbero costrette a licenziare lavoratori o a chiudere i battenti“.
Da quanto emerso ieri in aula consiliare, commercianti, artigiani, titolari di aziende e cittadini starebbero adesso lavorando insieme attraverso la costituzione di un coordinamento ad hoc a una manifestazione pacifica ma forte di protesta a cui potranno unirsi anche i cittadini dei Comuni limitrofi.
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