Casazza di Nicosia, premiati i fotografi amatoriali del concorso “L’amore tradito” – FOTO E VIDEO

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L’edizione 2022 de “La Casazza di Nicosia” ha avuto il suo epilogo nel pomeriggio di domenica 29 maggio, con la premiazione del concorso fotografico legato a questa manifestazione pasquale nicosiana, denominato “L’amore tradito”.

Hanno presentato la serata Salvatore Burrafato e Nando D’Amico, componenti del gruppo promozione e marketing del Coordinamento associativo “La Casazza di Nicosia”.

Concorso fotografico Casazza 2022 2Presente per i saluti istituzionali il sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, che ha ringraziato tutti coloro che dopo due anni di pausa, dovuta alla pandemia, hanno ripreso con successo questo evento diventato fondamentale per il turismo nicosiano.

Giovanni D’Urso, presidente del Coordinamento associativo, colui che ha voluto fortemente la rinascita di questa manifestazione,  ha ricordato gli sforzi ed i sacrifici alla base del successo di questo evento.

Il cuore del concorso è stata la premiazione dei fotografi amatoriali, 25 persone provenienti da tutta la provincia di Enna, che hanno presentato circa 200 scatti esposti nell’androne del Palazzo comunale.

La giuria che ha valutato gli scatti fotografici era composta:  dal presidente Adriano La Blunda, fotografo professionista, dal professore e pittore Lorenzo Maniscalco, dall’architetto Lucia Lociuro e dai giornalisti Cristina Puglisi e Sergio Leonardi.

Sono state selezionate dodici fotografie, valutando sotto un punto di vista tecnico (che ha tenuto conto per esempio di luce e composizione), sotto un punto di vista emozionale, che ha considerato la sensibilità dell’autore, e sotto un punto di vista dell’ambientazione e quindi della connessione alla motivazione della mostra.

Cinque i premi consegnati:Concorso fotografico Casazza 2022 3

Un premio della critica è stato consegnato da Lorenzo Maniscalco a Salvatore Di Pietro per lo scatto “Vita quotidiana” con la motivazione “Il velo sul capo e la mascherina sul volto rendono potente il contrasto epocale tra l’ambientazione della Casazza e l’epoca di riferimento dei fatti raccontati”.

Un secondo premio della critica è stato consegnato da Lucia Lo Ciuro a Giuseppe Testai per la fotografia “La trasperenza del dolore”, con la motivazione “Il tema del concorso, L’amore tradito, viene colto perfettamente in questo scatto nel quale il gioco tra luci ed ombre creano un’immagine dinamica”.

Il terzo posto è stato assegnato da Sergio Leonardi a Giuseppe Calabrese per la foto “L’ira di Pietro”, con la motivazione “Lo scatto racconta lo sgomento e l’umanità di Pietro. La scelta del bianco e nero valorizza l’immagine e l’espressività dell’apostolo, rafforzando il carattere della scena”.

Il secondo posto è andato a Giuseppe Passarello per la foto “Il sonno dei discepoli all’orto degli ulivi”. La motivazione è stata letta dalla giornalista Cristina Puglisi:  “L’immagine è chiara e altamente leggibile. La quinta dell’ulivo offre una rappresentazione realistica che sembra quasi un frame cinematografico. Buona la composizione fotografica, la cattura della luce e il bilanciamento complessivo.”

Infine il presidente Adriano La Blunda ha consegnato a Davide Projetto il primo premio per lo scatto “Fede nella grazia”, con la motivazione “Lo scatto coglie l’essenza della scena e rappresenta simbolicamente il dialogo tra l’Angelo e il Cristo. L’Angelo, messaggero del Padre, illumina il triste momento che anticipa la fine del Salvatore. Il fascio di luce collega i due personaggi creando una composizione armonica della scena”.

A tutti i  fotografi a fine serata sono stati consegnati attestati di partecipazione.

Maria Teresa La Via

 

 

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