Organizzato a Valguarnera dai parlamentari Giarrizzo e Alaimo il convegno “La tutela dei minori on line”

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Tanti, troppi i rischi per i nostri bambini e ragazzi che usano quotidianamente la Rete. Pericoli che sono stati amplificati negli ultimi due anni di pandemia, dove l’utilizzo dei social è aumentato in modo esponenziale, anche e soprattutto in quelle fasce d’età così deboli. Oggi, durante il convegno che abbiamo organizzato a Valguarnera, presso la l’Aula Magna della Scuola statale “G. Magno”, l’Istituto professionale per i servizi commerciali e turistici, abbiamo lanciato l’ennesimo allarme e cercato di fornire strumenti utili ai ragazzi, genitori e docenti presenti. Abbiamo ribadito la necessità di intervenire e aggiornare la normativa per cercare di stare al passo con le innovazioni tecnologiche. Nel merito, all’interno del nostro progetto ‘Giovani, rilancio e sviluppo’, abbiamo presentato una proposta di legge, la 2988, a firma Giarrizzo-Alaimo, che prevede ‘disposizioni per la tutela dei minori dagli effetti lesivi derivanti da uso improprio delle reti sociali telematiche e dallo sfruttamento delle loro immagini nonché per la protezione dei loro dati personali’. Nel frattempo che la proposta di legge faccia il suo corso, abbiamo presentato anche una mozione parlamentare che, sostanzialmente, è una conversione in impegni al Governo della nostra Pdl; e si aggiunge l’impegno finale al governo a dare attuazione alla recente risoluzione europea per prevenire rischi da esposizione dei minori ai contenuti pornografici del web”. Così, in una nota congiunta, il primo firmatario degli atti, il vicepresidente della commissione Attività produttive alla Camera Andrea Giarrizzo e la deputata Roberta Alaimo, esponente M5S in commissione Affari costituzionali.

Sono intervenuti nel dibattito di stamani anche il sottosegretario alla Giustizia Anna Macina; il dirigente della Polizia postale Sicilia Occidentale Francesco Re; e il presidente dell’Ordine degli Psicologi Sicilia Gaetana D’Agostino.

L’incontro, molto partecipato, ha permesso il confronto tra rappresentanti del Parlamento nazionale, del Governo, dell’Ordine degli psicologi, della Polizia postale, di docenti e alunni di Valguarnera.

L’obiettivo delle nostre proposte normative, ma anche di incontri come quello di oggi, è quello di tutelare bambini e ragazzi, dotando il nostro Paese di strumenti che consentirebbero una corretta e sicura fruizione delle piattaforme Social da parte loro. Purtroppo, non dobbiamo dimenticare i numerosi casi, anche tragici, che sono avvenuti negli ultimi anni. Ricordo la piccola Antonella, aveva solo dieci anni, vittima di una moda nata in questi anni, tra i giovanissimi, di lanciare pericolose sfide sui social network più famosi. Dobbiamo fare di tutto per pensare alla protezione dei nostri giovanissimi” concludono Giarrizzo e Alaimo.

 

 

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